Più di una volta abbiamo sottolineato l’importanza di avere un sito mobile-friendly. D’altra parte sono passati quasi otto anni dalla presentazione del primo iPhone ed è difficile ormai immaginare una vita senza smartphone. Ma non siamo solo noi a dire che avere un sito responsive (o quanto meno mobile-friendly) è d’obbligo. Adesso è Google a spingere il cambiamento. Non è esattamente una novità. Già due anni fa Matt Cutts diceva che era ora di pensare al mobile ed è da tempo che nelle lingue guida di Google si parla di siti responsive. Adesso Google si è fatto più insistente e sta mandando messaggi, tramite Webmaster Tools, ai chi non ha una versione mobile del proprio sito, spiegando loro come risolvere il problema.
Questa mossa di Google non deve stupire. Ciò che interessa al motore di ricerca è la soddisfazione dei suoi utenti. Un sito non navigabile da mobile crea un problema per il visitatore che naviga da Smartphone e questo è un problema per Google. E’ per questo che la SEO è sempre più User Experience ed è per questo che c’è da stare attenti ad eventuali penalizzazioni. Adesso Google sta già segnalando, a chi naviga da smartphone, quali sono i siti web mobile-friendly, ma in futuro chissà… potrebbe direttamente non mostrare i siti non-mobile. E’ una prospettiva probabile. Vale la pena correre il rischio? Non conviene fare un restyling al tuo sito?
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